Associazione Specialisti Osteoarticolari Nazionale
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Agenzia di stampa Asca su convegno Ason “Dolore cronico benigno: lo stato dell’arte nella gestione del dolore osteoarticolare”

Agenzia di stampa Asca su convegno Ason “Dolore cronico benigno: lo stato dell’arte nella gestione del dolore osteoarticolare”

Campania: ASON, ”Territorio senza dolore” per rilanciare la legge 38

(ASCA) – Napoli, 16 mag 2014 – Recuperare i ritardi della Campania sull’applicazione della legge 38/2010 e incrementare l’uso dei farmaci oppiacei per colmare il gap rispetto alle altre regioni italiane. Questi gli obiettivi dell’iniziativa ‘Territorio senza dolore’ lanciata a Napoli dall’ASON (Associazione Specialisti Osteoarticolari Nazionale) per richiamare l’attenzione delle istituzioni sull’applicazione della legge 38/2010 (Disposizioni per garantire l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore) e puntare all’incremento in Campania dell’uso di farmaci oppiacei nel trattamento delle patologie con dolore cronico benigno. La nuova campagna ASON e’ stata definita nel corso di un focus su ”La Gestione del dolore cronico benigno in patologie osteoarticolari” svoltosi a Napoli. ”All’indomani dell’azzeramento del deficit sanitario e in vista di una programmazione del risparmio futuro – dichiara il presidente ASON dottor Giuseppe Sante’ – come specialisti del territorio segnaliamo alla Regione Campania l’urgenza di sensibilizzare in maniera piu’ incisiva gli operatori del settore all’attuazione della legge 38. Soprattutto perche’ la nostra regione e’ ultima nella classifica nazionale per l’uso di farmaci oppiacei che possono avere buoni risultati nel trattamento di patologie con dolore cronico benigno”. I dati generali relativi ai consumi di farmaci oppiacei (elaborazioni di Guido Fanelli – presidente della Commissione Terapia del Dolore e Cure Palliative del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali; direttore della Scuola di Specializzazione in Anestesia e Rianimazione dell’Universita’ di Parma – su dati monitoraggio 2011) classificano la Campania all’ultimo posto fra le regioni italiane con lo 0,79 di consumo pro capite (su poco meno di 6 milioni di abitanti per un valore di 4,600 milioni di euro). Al primo posto della classifica il Friuli Venezia Giulia (2,28 consumo pro capite), seguito dalla Liguria (1,93), dal Piemonte (1,69) e dalla Toscana (1,65). Appena piu’ sotto della media nazionale (1,29 di consumo pro capite su poco piu’ di 60 milioni di abitanti per un valore di 77 ,794 milioni di euro) altre regioni del Sud: la Sicilia (1,17) e la Puglia (1,06). ”Tenendo conto che nell’87% dei casi il dolore cronico benigno e’ di origine osteoarticolare, e’ proprio in questo settore che bisogna impegnarsi per l’incremento di questi farmaci – spiega Sante’ – . La strategia individuata e’ quella di programmare, nei prossimi mesi, una serie di incontri fra gli specialisti ASON (ortopedici, fisiatri e reumatologi) con i medici di medicina generale (cosiddetti medici di famiglia) e i farmacisti”. L’intento degli specialisti Osteoraticolari e’ di sensibilizzare gli operatori del settore come previsto dalla legge 38/2010 attraverso ”la collaborazione fattiva delle Istituzioni, cosi’ da poter rispondere sia a una esigenza di miglioramento della qualita’ di vita, in particolare nei pazienti anziani, sia a esigenze complessive di farmaco-economia”.