Associazione Specialisti Osteoarticolari Nazionale
Ortopedici – Fisiatri – Reumatologi

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Agenzia di stampa Asca su IV Congresso Nazionale Ason

Agenzia di stampa Asca su IV Congresso Nazionale Ason

(ASCA) – Napoli, 18 ott 2013 – Sostenere la rete dei medici specialisti del territorio per attuare politiche di effettivo risparmio che, in alcuni casi specifici si stima gia’ sul 25% della spesa sanitaria. Questo, in sintesi, l’appello lanciato da Giuseppe Sante’, neo presidente di Ason (Associazione Specialisti Osteorticolari Nazionale) che oggi ha chiuso a Napoli il IV Congresso. Napoletano, cinquantasette anni, ortopedico ambulatoriale in servizio all’Asl Napoli 1, Sante’ ha dalla sua gli ultimi dati raccolti fra i 360 associati (che hanno seguito oltre 1000 pazienti su tre diverse patologie) – e a chi paventa tagli alla sanita’ suggerisce strade alternative e gia’ praticate. ”In diversi campi della patologia osteoarticolare – dichiara – solo una maggiore attenzione alle esigenze e problematiche territoriali puo’ consentire un vero risparmio nella sanita’ pubblica. Gli specialisti del territorio (ortopedici fisiatri e reumatologi) riuniti in congresso hanno fatto rilevare che in alcune comuni patologie questo e’ possibile”. Nella specifica patologia dell’artrosi del ginocchio, secondo dati Ason, i costi possono essere ridotti del 25% con un corretto approccio diagnostico-terapeutico (riducendo il ricorso ad esami diagnostici inutili o ripetuti; razionalizzando l’uso dei farmaci; correggendo gli stili di vita , gli eccessi ponderali e le posture scorrette; prescrivendo solo terapie riabilitative realmente efficaci; programmando periodici cicli infiltrativi con condroprotettori). Una prassi che riduce la percentuale di pazienti da sottoporre ad intervento chirurgico con evidenti e forti costi. I medici Ason stanno sperimentando risparmio in tre specifiche patologie. ”Nell’osteoporosi – aggiunge Sante’ – mediante l’utilizzo di una cartella clinica da noi adoperata, si ottiene una maggiore aderenza alla terapia, circostanza che non solo consente di curare meglio i pazienti ma soprattutto evita molto spesso il dramma della frattura sia del femore che vertebrale. Nelle patologie artrosiche del ginocchio le infiltrazioni articolari di sostanze gia’ presenti nel nostro organismo (ad esempio l’acido ialuronico) permettono di allungare i tempi ed in alcuni casi anche di evitare le costose ed invasive procedure chirurgiche protesiche. Nei casi di dolore cronico benigno da cause osteoarticolari, l’utilizzo dei farmaci antalgici oppioidi, sanciti da una delle piu’ innovative leggi sanitarie europee (la n38 del 15 marzo 2010), consente di evitare i rischiosi e costosi farmaci antiinfiammatori che dalle piu’ recenti statistiche risultano, per le loro possibili complicanze, causa di decesso maggiore anche degli incidenti automobilistici”. ”E’ su queste basi – insiste il presidente di Ason – impiegando la grande esperienza di chi e’ in costante contatto con il paziente e i suoi problemi, gli specialisti sul territorio, che si puo’ realmente costruire un sistema sanitario che realizzi contemporaneamente gli ambiziosi obiettivi di un reale vantaggio per il paziente e di un effettivo contenimento della spesa sanitaria”.