Lettera del presidente del 10 Febbraio 2010
Cari associati,
nel rispetto degli intenti seri che l’ASON impone e nell’approssimarsi degli imminenti avvicendamenti di incarichi nell’ambito dell’Associazione, credo che sia mio dovere, in qualità di Presidente uscente, di indicare alcuni possibili miglioramenti, per la futura vita societaria, maturati nella loro proposizione, proprio dall’esperienza che mi sono fatto in questi ultimi due anni.
Il credito dell’ASON è cresciuto non solo per l’operato fattivo dimostrato ma anche, e forse soprattutto, per il rigore morale e, non ci vergognamo a dirlo, scientifico dimostrato in più di un’occasione e raggiunto
nella sua massima espressione nel nostro ultimo, brillante, Congresso.
Gli inviti numerosi a nuovi impegni da parte delle Aziende, non sempre dettati solo da interessi commerciali, e la richiesta di adesione da parte di colleghi specialisti comprovano quanto sopra.
L’ASON non potrà deludere nei prossimi anni.
Ritengo opportuno, quindi, sottoporre al consenso di tutti alcune indicazioni che ci permettano di rispettare gli impegni presi per il futuro, affermando sempre meglio le nostre prerogative.
Propongo, a tale riguardo, che la prossima elezione del Presidente sia associata a quella di un Consiglio Direttivo composto, in maniera proporzionale, da colleghi ortopedici, reumatologi e fisiatri, in numero di
8-10 unità , che possa riunirsi con regolarità per valutare e sviluppare le progressive fasi ed opportunità della vita dell’ASON, rendendone, poi, conoscenza fattiva ai rimanenti associati, mantenendo continua e vitale l’operosità dell’Associazione.
Riterrei utile, inoltre, vista la presenza logica nell’ASON di tre figure specialistiche strettamente correlate, di individuare tre colleghi coordinatori delle rispettive branche, in modo da rendere più snella e varia
la distribuzione di possibili relazioni ai vari incontri ai quali saremo invitati oltre che di coordinare meglio attività osservazionali sul territorio o iniziative che vorranno essere liberamente proposte.
Prego il segretario di portare, se possibile, già nella prossima riunione del 9 marzo, un’anticipazione di quanto detto in modo da averne un primo riscontro in vista dell’Assemblea di maggio.
Antonio BERNARDO